Voglia di gemellaggio tra La Maddalena e Pozzuoli
Diversi pescatori di Pozzuoli emigrarono e si stabilirono nell’IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ci fu un tempo nel quale diversi pescatori di Pozzuoli «emigrarono e si stabilirono a La Maddalena. Partivano dalla nostra città in cerca di condizioni di pesca migliori. Poi a La Maddalena si stabilirono, portando con sé famiglie, usi e costumi». A ricordarlo è stato, nei giorni scorsi, Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, intervenuto in video conferenza all’incontro, svoltosi nel Salone consiliare, dal titolo: La Maddalena incontra Pozzuoli; tra pesca e tradizione. Erano presenti la vice sindaca di La Maddalena, Federica Porcu, e l’assessore al Turismo, Gianvincenzo Belli. L’incontro è stato organizzato da Vincenzo Del Giudice, dipendente comunale in pensione, d’origine puteolana. La delegazione giunta per l’occasione da Pozzuoli era guidata da Gemma Russo, della locale Pro Loco. Una comunità, quella di Pozzuoli, che andò ad abitare nelle casette di Bassa Marina, l’attuale Lungomare Amendola, e nelle vie adiacenti. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento – ha ricordato il sindaco Manzoni - i pescatori puteolani iniziarono a condurre in processione la statua della loro protettrice, la Madonna Assunta, e, in occasione della festa, organizzavano giochi tra cui l’albero della cuccagna a mare, in ricordo del pennone a mare, insaponato, che ogni 15 agosto veniva disputato a Pozzuoli»; A dimostrazione questo dell’attaccamento al loro paese d’origine; un legame che anche col trascorrere delle generazioni non è stato intaccato, anzi; tanto che i pronipoti ed i nipoti di quei pescatori si sono riuniti in comitato, oltre 200 persone, con lo scopo non solo di rinsaldare i legami con la città d’origine ma anche di perorare un gemellaggio con La Maddalena, idea peraltro avanzata dalla rappresentante della Pro Loco puteolana. «Sarebbe una cosa bellissima – ha risposto la vicesindaca Federica Porcu; ci metteremo a lavorare in tal senso da settembre». E ha ricordato che, nel censimento del 1921 furono registrati 22 capi famiglia provenienti da Pozzuoli, i D’Oriano, i Del Giudice, Maddaluno, Barretta, Di Fraia e tanti altri. La serata è stata presentata da Luciano Dessì, d’origine puteolana per parte di madre. Erano numerosi i presenti e diversi sono stati gli interventi e i ricordi.