A passi spediti verso il 160esimo anniversario delle Capitanerie di porto, stamattina al Museo Archeologico di Olbia,  la Direzione Marittima del Nord Sardegna, sotto la guida del Direttore Ganluca D’Agostino,  ha organizzato  un evento per la presentazione del calendario istituzionale Guardia Costiera 2025.

Con le tavole del giovane artista Leonardo Petrucci, il calendario ripercorre - a partire dal Regio Decreto che istituisce le Capitanerie di Porto, firmato da Vittorio Emanuele II il 20 luglio 1865 - le tappe fondamentali del Corpo.

Un lungo viaggio nel tempo proiettato alle sfide future: dal  1915 passando per le guerre e alla creazione del Codice della navigazione nel 1942 fino agli anni’60 ,‘70 e ’80 quando si sviluppano pesca e navigazione da diporto fino alla creazione, nel 1986, delle Aree Marine protette. Ancora: la nascita, nel 1989, della Guardia Costiera e il premio dell’Unicef, nel 2016, che la  nomina ambasciatrice per il costante lavoro di salvataggio. A lato della cerimonia, che si è svolta in tutta la Penisola (e che preannuncia le celebrazioni previste per il 2025), un bilancio delle attività della Direzione Marittima, da gennaio ad oggi. A partire dalle operazioni in mare e sulle spiagge: 76 unità da diporto e 213 persone soccorse, 2.461 i verbali ammnistrativi elevati, 21 le notizie di reato per abusivismo demaniale, reati comuni e sicurezza della navigazione.

Sono invece 127 le sanzioni amministrative in materia di pesca per un totale di oltre 250.000 euro e 11 denunce penali, 1200 kg di prodotto ittico sequestrato in 85 operazioni, 199 attrezzi da pesca irregolari rinvenuti e ben 6 esercizi di ristorazione chiusi. Importanti anche i numeri delle sanzioni amministrative in materia ambientale: 96, di cui 43 per violazione in Aree Marine protette per un totale di 363.000 euro, 46 denunce penali, chiusura di 2 esercizi commerciali.

«Ormai da giugno  mi trovo al comando di questa Direzione Marittima in un territorio complicatissimo che non conoscevo – ha commentato D’Agostino - Questi sei mesi li ho impiegati essendo presente in tutti i comandi,  da Alghero a Cala Gonone . Ho visto un incremento fortissimo di turismo e imbarcazioni, ci  siamo impegnati cercando di essere più presenti possibile in mare che è quello  che è sempre stato il mio obiettivo principale. Di sicuro c’è stato un calo di incidenti mortali  - ha poi concluso - che unito all’incremento di circa il 33% delle presenze ci parla di un successo ottenuto, successo che mi spingerà ad essere ancora più puntuale con le richieste dei cittadini».

All’evento, presenti autorità civili e militari, i bimbi della primaria di San Vincenzo, il sindaco Settimo Nizzi e l’assessora all’ambiente, Antonella Sciola.

«Sono molto contenta di vedere una sala gremita, come amministrazione siamo lieti degli inviti a collaborare con la Direzione Marittima – ha detto -  Olbia è una città di mare e che al mare guarda sempre di più anche grazie alle azioni portate avanti dall’amministrazione, legate all’ambiente e turismo e all’interfaccia verso di esso. Una città che inizialmente aveva quasi un “muro” davanti al mare e a cui, invece, grazie alle azioni del sindaco Nizzi,  ora volge lo sguardo».

Il comandante D’Agostino ha, inoltre, ricordato il valore dell’opera presentata e sottolineato il forte legame con la comunità. «Questo calendario ha una particolarità importante, ovvero acquistandolo si  contribuisce a devolvere una somma  all’Unicef e ad ora siamo già arrivati alla cifra di 100.000 euro. Oggi – ha proseguito il Direttore -  è un momento per far conoscere il lavoro del Corpo in un territorio fortemente legato al mare, come testimoniano le sale del Museo Archeologico che ci ospita, con le navi romane splendidamente esposte. Quel mare che deve essere tutelato in tutti i sensi: anche il turismo non deve diventare un nemico, il mare è un elemento di attrazione da preservare e curare per il futuro dei nostri ragazzi».

Tra i momenti  della cerimonia la proiezione del cortometraggio "Gli eroi vestiti di bianco", presentato a Cortinametraggio 2024 e diretto da Alessandro Parrello: tra storia e presente delle capitanerie di porto, il corto ha tra gli interpreti Antonio Catania e Marco Bonini. In conclusione il Comandante D’Agostino ha descritto l’iniziativa di beneficenza che vede impegnata la Capitaneria per Natale. Grazie all’acquisto del vino donato dalla cantina Giogantinu, i dipendenti della capitaneria hanno raccolto una somma da devolvere all’associazione olbiese Pollicino. «Grazie per avere pensato a tutti i bimbi  e alle nostre famiglie – ha detto Margherita Lai dell’associazione – vorrei complimentarmi per le emozioni trasmesse dal cortometraggio, il sacrificio, la dedizione per gli altri e il credere nei giovani».

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