Ci sono voluti sei uomini, tra Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco e Carabinieri, per sollevare il macigno di granito del peso di circa 4 quintali che schiacciava, imprigionandolo, Piergiorgio Benaglia, il turista piemontese 58enne, in vacanza a La Maddalena, procurandogli il gravissimo trauma addominale che lo ha poi portato alla morte.

Mentre il personale del 118 gli prestava le prime cure, gli altri soccorritori hanno utilizzato una trave ritrovata in zona facendo leva su un anello trapanato su una roccia vicina con l’ausilio di una cima rinforzata. L’operazione di soccorso è durata oltre un’ora e alla fine il cinquantottenne di Cureggio (No) è stato issato sull'elicottero e trasportato all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia dove purtroppo questa mattina è deceduto per le gravi ferite riportate.

L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata di ieri in una zona isolata dello Strangolato, tanto bella quanto impervia, raggiungibile attraverso un sentiero.

L’uomo era accompagnato dalla nipotina che poi ha dato l’allarme raggiungendo di corsa alcuni turisti presso una spiaggia piuttosto lontana.

Pare che l’uomo si trovasse sotto la roccia a godersi il fresco e il bel panorama che da quel punto si gode sulle isole minori dell’arcipelago.

Al momento sarebbe valida solo l’ipotesi del fatale distacco della roccia, tragicamente piombata su chi si è trovato nel luogo sbagliato nel momento sbagliato.

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