Sono in corso le notifiche di avviso di concluse indagini per la vicenda della presunta turbativa d'asta nella vendita della villa dell'imprenditore di Arzachena Sebastiano Ragnedda.

Fra i destinatari c'è anche la presidente della Corte d'appello di Cagliari, ed ex presidente del tribunale di Tempio, Gemma Cucca, alla quale vengono contestati i reati collegati a quello principale, tra i quali la violazione del segreto d'ufficio.

Accusati di turbativa d'asta sono il giudice del tribunale di Tempio Alessandro Di Giacomo; gli aggiudicatari del bene, i magistrati Andrea Schirra e Chiara Mazzaroppi, e il padre di quest'ultima, ex presidente della Corte d'appello di Sassari, Francesco Mazzaroppi.

Destinatari dell'avviso, inoltre, gli avvocati Tommasina Amadori e Giuliano Frau.

L'udienza dell'asta oggetto delle indagini, condotte dal pm Stefano Rocco Fava, risale al 29 gennaio 2016, secondo la Procura di Roma sarebbe stata favorita l'aggiudicazione della villa di Ragnedda, un immobile realizzato a Baia Sardinia, con "uno sconto" rispetto al valore reale.

Andrea Busia

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