Tempio, Organica riparte con un programma ricco di eventi
A partire dal primo giugno, natura protagonistaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mostre, installazioni, eventi culturali e laboratori ambientali, performance, happening, concerti e appuntamenti dedicati alla scoperta dei luoghi, delle eccellenze del territorio e alla riflessione sui temi della sostenibilità ambientale. Fino a dicembre. La stagione di Organica è fitta di eventi.
Domenica il museo di arte contemporanea sito nel Parco del Limbara riaprirà le porte al pubblico, con un programma ricchissimo. Undici le mostre ospitate negli spazi espositivi del Centro per la Documentazione sull’Ambiente e sul Paesaggio (Cedap) nel bosco di Curadureddu, a pochi chilometri da Tempio Pausania: protagonisti, dopo l’anteprima dedicata a Igino Panzino, cinque artisti visivi del calibro di Pastorello, Fabiana Casu, Flatform, Valentina Daga e Giulia Sale.
Ad aprire la programmazione del 2025 sarà Pastorello, all’anagrafe Giovanni Manunta, con una mostra dal titolo “Calligrafie”. Per il Museo Organica l’artista sassarese presenta una riscrittura calligrafica della natura assumendola non tanto come soggetto, quanto come linguaggio, trasformando e isolando elementi organici in segni visivi che riconducono alla scrittura, al ritmo e alla comunicazione e offrendo una lettura metafisica del mondo naturale. Accanto alla mostra di Pastorello, il 1° giugno sarà visitabile “Geometrie esistenziali” del fotografo Francesco Cubeddu, che da buon pilota di parapendio e paramotore si occupa di fotografia aerea con particolare predilezione per i siti archeologici e per il territorio isolano più in generale.
Tra l’estate e l’autunno saranno invece realizzate le nuove opere di Giusy Calia, Marcello Cinque, Valentina Daga, Antonello Fresu e Alex Pinna che andranno a arricchire i “Sentieri dell’arte” di Curadureddu. Inoltre, verrà inaugurato il nuovo percorso di opere site-specific in località Vallicciola, lungo la Via delle Acque del Limbara con interventi di Pietruccia Bassu, Eleonora Desole, Heart Studio, Daniela e Francesca Manca, Mauro Morittu, Gianni Nieddu, Igino Panzino e Antonella Spanu nell’ambito del progetto “Acquamontana – Percorsi di sostenibilità tra arte, acqua e natura lungo la via delle acque”, realizzato con il supporto dell’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna.
Contestualmente alla realizzazione di ogni opera, il programma prevede una serie di eventi dedicati, laboratori e incontri con gli artisti, ma anche visite guidate e trekking culturali alla scoperta del museo e del Parco del Limbara in compagnia di critici d'arte, naturalisti e esperti di flora e fauna. Tanti anche gli eventi collaterali, come concerti, performance musicali e laboratori creativi legati a festival e circuiti regionali e nazionali di musica, arte e territorio in collaborazione con artisti e associazioni locali.
Accanto alle mostre di arte contemporanea non mancheranno, poi, le mostre fotografiche e documentarie che raccontano la Gallura e la Sardegna, a partire dagli scatti di Francesco Cubeddu e Domenico Ruiu, più la mostra personale dell’illustratore Toni Demuro. In programma anche le mostre “Suber – Sughero tra design e sostenibilità”, nell’ambito del progetto “Suarì – Dal sughero un progetto etico e globale di sviluppo sostenibile”, e “La via dell’acqua – Dal progetto all’opera” in collaborazione con il Ceas Tempio.
Saranno ospiti del Museo Organica anche il Festival Bardunfula, il Festival Bookolica, Ironik Festival, il Festival internazionale di Chitarra OndeSonore e il Festival Girovagando, che proporranno una tappa della propria programmazione nella cornice di Curadureddu.
Infine, a ottobre il museo aderirà alla XXI Giornata del Contemporaneo Amaci e all’iniziativa “Ceas aperti” in occasione della giornata di promozione della rete Infeas – Informazione, Formazione ed Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità, che prevede laboratori di diffusione di buone pratiche ambientali.