Gli hanno fatto trovare la toga appesa nell’androne del palazzo di giustizia e lui la ha indossata sei anni dopo la sospensione. Il magistrato Alessandro Di Giacomo stamattina è stato reintegrato nelle sue funzioni di giudice della Sezione Civile del Tribunale di Tempio.

Di Giacomo è ritornato in aula dopo un calvario giudiziario iniziato nel dicembre del 2017. Era stato accusato di turbativa dell’asta giudiziaria di una villa di Baia Sardinia, acquistata da altri magistrati. Nel corso degli anni è stato assolto dal Tribunale di Roma insieme ad altre quattro persone. Anche il procedimento disciplinare si è concluso con il proscioglimento pieno.

Di Giacomo, dicono le sentenze, non ha mai favorito nessuno e non ha commesso illeciti penali o disciplinari. Tutte le persone nel caso aste del Tribunale di Tempio sono state assolte, originariamente erano 12 (tra le quali due avvocati, due cancellieri e sei magistrati). Alessandro Di Giacomo per sei anni è stato privato delle funzioni e di quasi tutto lo stipendio. Ora sarà risarcito dallo Stato per l’errore giudiziario che ha subito. Stamattina è stato accolto con un lungo applauso da avvocati, colleghi e personale del Tribunale gallurese. 

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