L’Area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone aderisce, in qualità di partner associato, al progetto Artemis, capofila del quale è il Plan Bleau, con sede a Marsiglia. Tale progetto mira ad invertire la tendenza alla regressione delle praterie di fanerogame marine, quali le praterie di Posidonia oceanica, nell’area mediterranea, «attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative (tecniche, finanziarie, di coinvolgimento dei portatori di interesse) che mettano in primo piano e all’attenzione degli organi politici competenti e degli attori privati, il valore dei servizi ecosistemici delle fanerogame (come il blue carbon ma non solo), sensibilizzando al contempo il grande pubblico».  

Le azioni che sarebbero implementate nell’Area Marina teresina, qualora il progetto dovesse essere ammesso a finanziamento, sarebbero soprattutto legate all’attività di ripristino e protezione delle praterie di Posidonia oceanica, attraverso trapianto in un’area danneggiata e di una sua valutazione ai fini del Pes. Le fanerogame marine solo uno degli ecosistemi più trascurati nell’area euro mediterranea e quasi il 7% delle praterie viene perso ogni anno a causa di pressioni come l’allevamento ittico, la pesca a strascico, l’ancoraggio, l’erosione costiera il deflusso dei nutrienti.

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