Santa Teresa Gallura, iniziati i lavori del Centro di Primo Soccorso per la Fauna Marina
Il Centro, ubicato in un locale comunale nei pressi della spiaggia di Rena Bianca, opererà nell’ambito della Rete Regionale per la conservazione della fauna marina in Sardegna(foto Ronchi)
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Ecco un altro tassello che si sta ponendo, a Santa Teresa Gallura, per potenziare l’Area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone: dopo l’arrivo di ieri di un’imbarcazione a motori elettrici c’è da registrare l’inizio dei lavori di ristrutturazione per l'allestimento del Centro di Primo Soccorso per la fauna marina in difficoltà; iniziativa per la quale hanno lavorato il direttore dell’AMP, Yuri Donno, e il delegato comunale, Sandro Villani.
Il Centro, ubicato in un locale comunale nei pressi della spiaggia di Rena Bianca, opererà nell’ambito della Rete Regionale per la conservazione della fauna marina in Sardegna. La Rete, scrive l’AMP, «coordinata dall'Assessorato della Difesa Ambiente della Regione Sardegna, nasce e opera con l’intento di svolgere azioni di primo soccorso, recupero e cura delle Tartarughe e dei Mammiferi marini in difficoltà. Da diversi anni La Rete, avvalendosi di una partnership ben consolidata che comprende i parchi Nazionali dell’Arcipelago di La Maddalena e Asinara, le aree marine protette e la Laguna di Nora, interviene su tutto il territorio sardo avvalendosi del supporto della Capitaneria di Porto e del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e della collaborazione tecnico-scientifica del IAS- CNR di Oristano». Con la realizzazione del Centro di Primo soccorso, anche l’Area Marina Protetta Capo Testa - Punta Falcone «entrerà a pieno titolo a farne parte e fornirà nell'immediato futuro il suo contributo per la tutela, la cura e lo studio di questi animali».