Santa Teresa Gallura, il comune vuole riaprire l’antica rete di sentieri che portavano alle fonti d’acqua
Approvato il progetto “Le vie dell’acqua”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È intenzione dell’Amministrazione comunale ripristinare, mappare e valorizzare l’antica rete di sentieri ed in particolare la vecchia strada comunale che collegava il porto di Santa Teresa Gallura alla sua periferia, e più precisamente all'area di Marazzino e Buoncamino, dove erano localizzate le fonti d’acqua che, in passato, hanno creato le condizioni per lo sviluppo di una fiorente attività agricola.
La Giunta comunale ha recentemente approvato il progetto “Le vie dell’acqua: la mobilità sostenibile nelle antiche vie dell’acqua” – lotto 1, redatto dal Settore Gestione del Territorio e Area Marina Protetta. Il percorso, è scritto nella Relazione, è lungo 2.650 m e largo mediamente 3.5/4 m. Attualmente si presenta in diversi tratti chiuso dalla vegetazione che, nel corso del tempo, ha provocato anche la caduta di alcune parti dei muretti a secco. L’obiettivo del progetto “è quello del ripristino di un cammino lento per consentire la fruizione dello stesso da parte dei cittadini e degli sportivi del territorio”.
Le lavorazioni riguarderanno la potatura delle piante e degli alberi ad alto fusto ove e quando necessario ed il taglio della macchia bassa così da garantire la riapertura del cammino. «Con questo progetto si intende quindi attivare percorsi naturalistici e storico-culturali, tour enogastronomici, piccoli eventi culturali, che mirano ad unire le risorse della comunità locale per creare nuove opportunità di sviluppo all’insegna di un turismo esperienziale lento e sostenibile».