Lo spostamento di 3 stalli del mercato serale estivo di San Teodoro è un grave disagio per gli ambulanti. È la protesta dell’Associazione Nazionale ambulanti UGL Sardegna, in seguito alla decisione dell’Amministrazione comunale di installare una panchina fotovoltaica “intelligente” per ricaricare i cellulari. Il sindacato ha tentato la via della mediazione con la sindaca, Rita Deretta, per una soluzione pacifica del problema.

«Mediazione che, nonostante le diverse opzioni presentate all'amministrazione, avrebbero potuto evitare i ricorsi al TAR Sardegna». Scrive in una nota la Segretaria regionale di Ana UGL Sardegna, Maddalena Battino, che definisce quella assunta dalla prima cittadina di San Teodoro «una posizione grave». «Come spesso capita, noi ambulanti veniamo presi e trattati come una categoria di commercio inferiore, senza considerare che esistono delle regole e alle spalle di ogni operatore c'è una famiglia con un lavoro tra i più usuranti in Italia. I Comuni, come spesso accade, chiedono il nostro aiuto per organizzare mercatini serali, per ravvivare i centri storici, per incrementare il commercio a sede fissa, soprattutto per creare un po' di mondanità che, in centri turistici come San Teodoro, sono essenza di successo per tutto il territorio. Quando poi cambia il primo cittadino, quando si tratta di dare dei servizi a chi lavora, a chi apre in condizioni disagiate, a chi cerca di evidenziare problematiche per l'ottima riuscita di un mercatino, tutto cambia e il trattamento è sempre lo stesso, dimenticandosi delle regole, andando contro tutto e tutti».

Una presa di posizione dura nei confronti del Comune gallurese a cui l’associazione di categoria affianca la solidarietà verso gli ambulanti la cui bancarella è stata spostata in una posizione più defilata rispetto alla precedente, due giorni prima dall'apertura del mercato serale. «ANA UGL sarà sempre a fianco di chi subisce un'ingiustizia e utilizzerà ogni mezzo a sua disposizione - così come sta succedendo ad Olbia - per tutelare una categoria in estrema difficoltà, per tutelare il commercio ambulante, il più antico al mondo».

© Riproduzione riservata