I Riformatori Sardi sono tornati ieri a Olbia per presentare due iniziative: l'interrogazione sul blocco del Piano Casa in zona F da parte dell'Ufficio di Tutela del paesaggio, da presentare in Consiglio regionale, e la proposta di legge per reinserire gli interventi nella zona turistica già previsti nel vecchio piano e abrogati dalla Legge regionale 8/2015. Per superare l'impasse basterebbero un paio di modifiche alla stessa legge, inserendo nell'art. 30 un comma "sull'incremento volumetrico per gli edifici del 10 per cento nella fascia dei 300 metri dalla battigia e del 15 oltre i 300 metri", come recita la proposta di legge dei Riformatori. All'interno della stessa fanno, poi, capolino le norme sul turismo golfistico: a tal proposito, i Riformatori suggeriscono di sopprimere al comma 5 dell'art. 44 "è abrogata", riferito alla precedente normativa sul golf, e sostituire il passaggio con l'impegno da parte del Consiglio regionale di approvare entro 120 giorni dall'approvazione della proposta di legge dei Riformatori una nuova legge per favorire lo sviluppo del turismo golfistico in Sardegna. Direttamente da Cagliari, a dar manforte ai coordinatori locali Giovanni Pileri e Alessandro Fiorentino, sono arrivati il presidente Roberto Frongia e il consigliere Michele Cossa. Compatti nel chiedere leggi attuali, snelle e chiare e, magari, una nuova legge sull'urbanistica organica e collegata ai piani strategici dei territori.
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