Nato nel 2004, il Rally Italia Sardegna continua, anno dopo anno,  a mostrare al mondo i paesaggi, le bellezze e l’unicità della Sardegna grazie ai percorsi ineguagliabili disegnati in uno degli scenari più amati e apprezzati dell’intero Campionato del Mondo Rally. Riflettori e telecamere saranno puntati sull’Isola anche dal 5 all’8 giugno 2025, quando la 22ª edizione del Ris, che avrà quartier generale a Olbia, sarà valido come 6º round del Mondiale Wrc e organizzato, come di consueto, dall’Automobile Club d’Italia col supporto della Regione.

Una manifestazione del genere, dall’indiscusso valore sportivo, richiede sforzi organizzativi notevoli, standard di sicurezza di altissimo livello ed essendo, come detto, una vetrina planetaria per la promozione del territorio, anche un forte legame con quest’ultimo.

Su questi temi e altri ancora si focalizzerà il workshop, gratuito e aperto a tutti, intitolato “Pianificazione e controllo nei grandi eventi: il caso Rally Italia Sardegna”. Il seminario organizzato dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Sassari, che si terrà mercoledì 12 febbraio dalle 10.30 alle 13 nell’Aula Engle dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, è parte del corso di Programmazione e Controllo delle Imprese Turistiche del Professore Gianfranco Pischedda.

I relatori che illustreranno le strategie di pianificazione e controllo che permettono di gestire un evento di rilevanza internazionale e con peculiarità uniche, saranno Marco Pala, Vice presidente dell’Automobile Club Sassari; Tiziano Siviero, Responsabile sicurezza del Rally Italia Sardegna e due volte Campione del Mondo Rally; Antonio Turitto, Direttore Generale del Rally Italia Sardegna; Antonio Usai, Professore di Innovation Management e Digital Marketing del Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali.

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