La crudeltà della guerra e il dolore dei vinti raccontati da Euripide con Supplici” è di sconcertante attualità. La produzione ATIR – Nidodiragno/CMC – Fondazione Teatro Due, nella traduzione di Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi, arriva nell'isola per il circuito della Grande Prosa allestito da CeDac Sardegna. Si parte con la matinée per le scuole mercoledì alle 11 all'AMA / Auditorium Multidisciplinare di Arzachena. Giovedì lo spettacolo approda al Teatro Civico “Gavì Ballero” di Alghero (inizio alle 21) e venerdì sarà al Teatro Comunale di San Gavino Monreale, sempre con inizio alle 21.

La regia è di Serena Senigaglia. Cast tutto femminile dal momento che si racconta della richiesta delle donne di Argo, madri dei guerrieri caduti davanti alle porte di Tebe, rivolta al re di Atene Teseo affinché interceda in loro favore per ottenere da Creonte la restituzione dei corpi dei figli e dar loro degna sepoltura: davanti al rifiuto del sovrano tebano, che si ostina a infrangere le leggi sacre, non resta altra soluzione che un nuovo conflitto armato.

Sul palco Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Virginia Zini, Sandra Zoccolan e Debora Zuin.

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