Arzachena, l’opposizione contesta il Puc
Approvato dalla maggioranzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Se per il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, il Puc ripreso dopo la prima adozione dello scorso anno è «uno strumento in linea con quelle che sono le esigenze della gente e del territorio, che indica chiaramente quello che è possibile fare e quello che non è possibile fare», per il consigliere d’opposizione, Fabio Fresi, non lo è «Se l’altra volta avete fatto un pasticcio, questa volta è peggio».
E alla luce di queste premesse l’approvazione non poteva che avvenire a maggioranza, con l’opposizione che prima della votazione ha abbandonato l’aula con una serie di contestazioni e rilievi anche procedurali. Dunque il Piano Urbanistico Comunale, modificato anche sensibilmente, sulla base delle osservazioni pervenute, recepite e approvate questa mattina, ha ripreso il proprio cammino e proprio da oggi sono scattati i 60 giorni di tempo entro i quali altre osservazioni potranno essere inoltrate; dopodiché, ha sostenuto l'assessore all’urbanistica, Alessandro Malu, «tutte le osservazioni pervenute verranno inviate alla Regione, esaminate, rimandate al Comune e riportate in Consiglio per l’approvazione definitiva».
La seduta di questa mattina di Consiglio, durata diverse ore tra affermazioni, repliche, controrepliche e polemiche, ha visto una discreta partecipazione di publico, parte del quale preoccupato per le scelte che si andavano a fare, tuttavia inferiore di numero a quello di un anno fa quando il Puc, allora praticamente ignoto ai più, veniva portato per la prima volta alla conoscenza di arzachenesi e non.