Il Comune di Santa Teresa Gallura è intervenuto questa mattina nella baia di Porto Pozzo per un intervento di ripulitura e bonifica da diverse imbarcazioni arenate o semi affondate, in vetroresina, da tempo esistenti nel sito. I mezzi nautici sono stati prelevati da una ditta specializzata mentre per le prossime settimane sono in programma altri interventi di questo tipo. L’operazione è stata organizzata in coordinamento con la direzione dell’Area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone e il comando della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di La Maddalena. E la zona è di particolare pregio ambientale trattandosi non solo di mare ma anche di una zona umida frequentata da uccelli acquatici e, nella stagione più tranquilla, quando non è pressante la presenza turistica, da quelli in migrazione. La zona è limitrofa all’Area Marina Protetta ed è SIC-Sito di Interesse Comunitario. La presenza di questi relitti oltre a offendere la vista e deturpare luoghi pregiati ha conseguenze anche dal punto di vista ambientale perché come è avvenuto nel ricupero di oggi erano presenti anche un motore fuoribordo ed una batteria. Una brutta abitudine questa di abbandonare questi piccoli natanti lungo il mare e a volte anche più all’interno e non sarebbe male il riuscire a risalire ai proprietari per far loro pagare quantomeno le spese di recupero, trasporto e demolizione in discarica specializzata.

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