Colpo di scena questa mattina nell’indagine sul decesso del giovane thiesino Giuseppe Mannoni, vittima di un litigio avvenuto lo scorso 26 agosto a Baia Sardinia. Stando a indiscrezioni, è stata sospesa l’autopsia sul corpo del ragazzo (28 anni) e ora il medico legale attenderebbe indicazioni dal pubblico ministero Noemi Mancini.

Il consulente della Procura di Tempio, subito dopo avere iniziato l’accertamento, avrebbe rilevato una situazione che potrebbe portare al coinvolgimento di altri soggetti nell’inchiesta. Quindi i potenziali indagati dovrebbero essere messi nelle condizioni di nominare subito un difensore e un perito di parte. Giuseppe Mannoni è morto a causa di un trauma cranico riportato dopo una caduta, un turista tedesco di 25 anni è indagato per omicidio preterintenzionale, avrebbe spinto o colpito con un pugno la vittima che poi, cadendo, ha battuto violentemente il capo.

L’ipotesi, a questo punto, potrebbe essere quella di diverse condotte che insieme avrebbero causato il decesso. Sono in corso accertamenti anche sull’allontanamento di Mannoni dal Pronto Soccorso di Olbia prima della Tac che era stata prescritta. Il ragazzo uscì dall’ospedale Giovanni Paolo II e fece rientro a Thiesi dove poi le sue condizioni si aggravarono in modo irreversibile, ricovero e intervento chirurgico a Nuoro si rivelarono purtroppo inutili. Ora si attendono le decisioni della pm titolare delle indagini. L’unico indagato è assistito dall’avvocato Pierfranco Tirotto, i familiari della vittima dal penalista Nicola Satta. I due legali non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. 

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