Secondo la Procura di Tempio è riuscito a farsi consegnare quasi 300mila euro da una pensionata austriaca, con minacce e lusinghe che hanno avuto come risultato quasi duecento bonifici veloci nell’arco di un anno.

Ma nei giorni scorsi un imprenditore barbaricino di 50 anni è stato prosciolto per la prescrizione di tutte le contestazioni a suo carico.

I fatti sono avvenuti a Olbia qualche anno fa. Negli atti del processo c’è la ricostruzione della vicenda. L’uomo conosce la pensionata (87 anni) a Pittolungu e la convince, secondo il pm, ad affidargli l’incarico di intermediario in alcuni operazioni immobiliari. Da quel momento iniziano i versamenti a raffica. Secondo la Procura, pagamenti che sono il frutto di pressioni indebite.

Per la difesa (l’avvocato Nino Vargiu) i versamenti, invece, erano del tutto volontari e nascevano da un rapporto di amicizia.

Il giudice ha escluso l’estorsione e dichiarato estinta la presunta truffa. 

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