Un valido piano di sicurezza, adeguato a sostenere un afflusso di visitatori paragonabile a un evento pubblico, ha fatto ritornare l'amministrazione comunale sui suoi passi e il mercatino di San Pantaleo alle sue origini.

Trasferito l'estate scorsa a Olbia per motivi di sicurezza e per mancanza di soluzioni alla sua gestione, il mercato estivo sarà riallestito negli oltre tremila metri quadri intorno alla chiesa e tra i graniti del borgo, dopo l'approvazione, oggi in Consiglio comunale, della proposta avanzata dalla neonata Associazione mercato di San Pantaleo che ha redatto il piano e promette di farsi carico degli oneri per la sua applicazione.

Trenta pagine per gestire i 2.500 avventori che i giovedì d'estate affollano la frazione tra i 58 stand, tredici operatori ambulanti formati per l’antincendio, quattro addetti al regolamento dei varchi d'accesso, percorsi di esodo, diciotto estintori, sei cassette di medicazione, servizi privati di primo soccorso (due ambulanze) e di salvataggio e un'ipotesi di viabilità alternativa alla strada principale che attraversa il borgo per raggiungere, senza congestionare il traffico, la Strada Provinciale 73.

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