Il sindaco Settimo Nizzi ha conferito, stamattina in sala Giunta a Olbia, la cittadinanza onoraria all’imprenditore Vittorio Marzano. Attribuita il 14 maggio 2007, come datato in pergamena, il primo cittadino l’ha formalizzata oggi e letto le motivazioni: “Per meriti di personalità e per la sua opera svolta a favore della città, avendo mantenuto con essa un costante legame professionale e affettivo”.   

Marzano è titolare del Gruppo Fiamma 2000, che con la società Sarda Reti Gas gestisce il servizio di distribuzione e vendita del gas in rete in Sardegna; la sua famiglia è approdata a Olbia nel lontano 1929. Una storia  legatissima all’Isola di Tavolara dove acquisì terreni e la villa in stile liberty appartenuta alla famiglia Tamponi.

“Sono veramente onorato e  felice di questa cittadinanza. Mio nonno acquistò i terreni nel 1929, ora siamo alla quinta generazione – ha dichiarato l’imprenditore -. Abbiamo un amore speciale per questa città dove si è cercato di fare le cose in maniera seria e onesta, tra l’altro siamo stati dei precursori costruendo la prima rete del gas della Sardegna proprio qui a Olbia”.

Durante la cerimonia l’imprenditore ha rilanciato il progetto della Olbia Lng terminal srl, che lo vede tra i soci promotori. Appoggiato dal sindaco Nizzi, il progetto prevede la realizzazione di un deposito di Gnl, con annessa centrale elettrica, che dovrebbe sorgere in zona industriale, sui terreni acquisiti dal Cipnes. Marzano, rispondendo ad alcune domande, ha ribadito la sua ferma posizione relativa alle attività di escursionismo non regolamentato nei suoi terreni privati sull’isola di Tavolara. “Siamo disponibili ad aprire un tavolo tra le parti interessate – ha detto – perché è un bene di tutti. Tutto, però,deve essere disciplinato in maniera corretta”.

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