Olbia, a scuola di ambiente ma non solo: l'Amp di Tavolara fa il punto in un convegno
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tempo di bilanci all'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo.
Il convegno organizzato oggi al Museo archeologico di Olbia e moderato dalla giornalista de L'Unione Sarda Caterina De Roberto è servito a fare il punto della situazione sull'attività di formazione ed educazione ambientale dell'ente guidato da Augusto Navone. "L'importanza della formazione era chiara fin dall'inizio del nostro percorso di tutela e preservazione dell'ambiente: siamo partiti dal territorio, coinvolgendo le scuole e allargando il discorso al turismo, fino alla formazione istituzionale", ha spiegato Navone.
Spicca il Corso di formazione per operatori scientifici subacquei e la collaborazione con l'Università degli Studi di Sassari.
"Per adesso, l'accordo è sul supporto operativo agli studenti per diventare tecnici dell'ambiente e trasferire le competenze teoriche alle competenze pratiche attraverso la conoscenza del territorio. Urge superare il mancato ricambio generazionale che, nel nostro Paese, per le scelte politiche che hanno imballato il mondo del lavoro, non è mai avvenuto, in tutte le professioni".
Assente il rettore dell'Università di Sassari Massimo Carpinelli per sopraggiunti impegni. Presenti, invece, i ragazzi dell'istituto Deffenu e dei licei Mossa e Gramsci che hanno partecipato al progetto Together for Tavolara varato dall'associazione Mine Vaganti col sostegno della Fondazione con il Sud.