L’ex consigliere regionale Giovanni Satta accusato di evasione fiscale: «Sono scosso»
Si parla di mancati versamenti Iva per 300mila euro, riguardano la ditta individuale di Satta: «Accuse infondate»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Procura di Sassari ha aperto una indagine per evasione fiscale a carico dell’ex consigliere regionale ed ex sindaco di Buddusò, Giovanni Satta. Le verifiche delle Fiamme Gialle riguardano la ditta individuale di Satta che rifornisce di sughero sardo e corso operatori del Portogallo.
Il pm Gianni Caria ha chiuso le indagini sulle annualità fiscali dal 2016 al 2019. Si parla di una presunta evasione (circa 800mila euro) e mancato versamento dell’Iva per 300mila euro. Satta, difeso dall’avvocato Angelo Merlini, dichiara: «Sono stupito e scosso. Ho già da tempo avviato la procedura prevista dall’Agenzia delle Entrate per una composizione del contenzioso, gli importi delle presunte irregolarità che mi vengono contestate sono drasticamente ridotti, sotto la soglia della rilevanza penale. Inoltre con conteggi singolari il mio reddito è aumentato in modo inspiegabile. Il risultato è una serie di accuse che ritengo infondate».
Satta è destinatario di una citazione diretta a giudizio.