Quattro persone, di età compresa tra i 51 e 30 anni, sono sotto processo a Tempio per una presunta spedizione punitiva ai danni di un uomo (di 43 anni) ritenuto responsabile di un furto di gioielli in un appartamento della cittadina gallurese.

I reati contestati sono sequestro di persona, violenza privata, minacce e lesioni. Stando al capo di imputazione i quattro uomini, dopo il furto nella casa di un loro familiare, raggiungono l’abitazione del presunto ladro e lo caricano con la forza su un’auto. Quindi l’utilitaria, si legge nel capo di imputazione, raggiunge una località isolata del Limbara, dove la vittima viene sottoposta a un “processo” sommario.

Il presunto ladro sarebbe stato picchiato e minacciato: «Se non restituisci l’oro ti caviamo gli occhi». Dopo la spedizione punitiva l’uomo accusato del furto è finito in ospedale, dove è stato medicato per traumi e lesioni in tutto il corpo. Secondo il pm, per spaventare la vittima sarebbero stati sparati anche diversi colpi di pistola. Le persone denunciate, assistite dall’avvocata Brunilda Sanna Mucaj, respingono tutte le accuse. La presunta vittima non si è costituita parte civile. 

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