La battaglia del 23 febbraio 1793, che vide la Real Marina sarda, i maddalenini in armi e le milizie galluresi respingere vittoriosamente il tentativo di occupazione da parte di una spedizione franco-corsa, tra le cui fila militava Napoleone Bonaparte, è stata ricordata ieri nell’omonima piazza di Cala Gavetta, con la deposizione di corone d’alloro di fronte al busto di Domenico Millelire che in quei fatti d’arme si distinse tanto da ricevere la prima medaglia d’oro al valor militare.

La cerimonia ha visto la presenza della vice sindaca di La Maddalena, Federica Porcu, del comandante del Presidio Militare e delle Scuole Sottufficiali MM, Simone Battisti, del presidente del Lions Club locale, Vito Carrera, che ha tenuto una breve allocuzione. Era schierato un picchetto militare ed erano presenti i labari dello stesso Lions Club, dei Marina d’Italia, dei partigiani dell’ANPI e dei garibaldini dell’ANVRG, nonché alunni, studenti e cittadini. In quelle drammatiche giornate di 230 anni fa fu cucito e dipinto nella Chiesa un grande drappo sul quale i capifamiglia isolani giurarono, e che sventolò sul forte Sant’Andrea, dominante l’abitato, per incitare gli isolani alla resistenza. Drappo che è conservato ed esposto nel municipio isolano e del quale una copia, delle stesse dimensioni, nella serata di ieri la vice sindaca Federica Porcu ha fatto dono alla parrocchia.

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