Alla fine della due giorni di screening sono stati complessivamente 6.470 a La Maddalena, da alcuni giorni dichiarata zona rossa, i cittadini che si sono sottoposti all'esame per verificare l'eventuale positività al Covid-19.

Su 10.000 tamponi previsti rappresentano quasi il 65% ma in verità il valore dell'adesione si può ritenere più alto se si considera che gli ultrasettantenni sono oltre 2.000 e gli ultraottantenni circa 800, e difficilmente si può pensare che molti di costoro siano andati a sottoporsi all'esame, per ovvii motivi.

I tamponi sono stati effettuati dai medici ed infermieri USCA che opera a La Maddalena e dagli oltre 50 tra medici ed infermieri inviati dall'ATS, compresi un gruppo di sanitari con le stellette, dislocati in due palestre comunali e nel teatro della Marina Militare. In meno di 20 ore amministrazione comunale, tecnici, forze dell'ordine, medici, infermieri e volontari sono riusciti a coordinare una rilevante mobilitazione.

Sia nella giornata di domenica che di oggi, nel momento in cui l'afflusso in uno dei tre punti di prelievo appariva eccessivo, parte delle persone in attesa è stata dirottata laddove le file erano più brevi, e questo grazie ad un continuo monitoraggio messo in campo.

"I test molecolari sono stati inviati all'Ufficio di Igiene Pubblica, domani dovremmo avere i primi risultati", ha dichiarato il sindaco, Fabio Lai.
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