Ha avuto un buon successo di visitatori, tra i quali molti turisti che nel fine settimana hanno frequentato La Maddalena, e anche lusinghieri apprezzamenti, la mostra di pittura organizzata dall’UTE, a conclusione del corso di quest’anno, tenuto dal maestro Lino Pugioni. La tecnica proposta, studiata e realizzata dai 25 corsisti è stata quella dell’acquerello.

Una tecnica che presenta alcune difficoltà e per la quale, dice il maestro Pugioni, «all’inizio molti erano intimiditi; inizialmente abbiamo dipinto nature morte, poi siamo passati al paesaggio». Il dato significativo è che in molti casi non si tratti solo di copiature ma di quadri che presentano significativi elementi di originalità.

Quello di pittura è uno dei corsi più “antichi” dell’ultra ventennale attività dell’Università della terza età maddalenina, fin dall’inizio oggetto di un’esposizione finale; corso al quale ne sono seguiti altri, di lingue, disegno, ginnastica, bridge, uso del cellulare, teatro. Ed è proprio all’animazione teatrale che sarà dedicato l’ultimo incontro dell’anno, il prossimo 30 maggio.

Questo che va a concludersi è il 21º anno di attività dell’Università della terza età di La Maddalena, che per quanto ha riguardato i corsi, sono stati tenuti per 3 volte la settimana, mentre per 2 volte la settimana hanno avuto luogo, da novembre a maggio, le conferenze, riguardanti diverse materie, dalla storia (locale, regionale e nazionale), all’archeologia, alla letteratura, alla mitologia, alla medicina, all’ecologia, all’arte, alla cultura generale, al benessere.

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