Laura Pirina, segretaria del locale Circolo PD, intervenendo oggi con un documento sull'approvazione dell’adeguamento al PPR del Piano Urbanistico Comunale, avvenuta lo scorso 22 agosto, rileva «ben due spaccature», avvenute in Consiglio comunale: nella maggioranza, in quanto la vice sindaco Porcu non ha partecipato al voto, «in chiaro ed evidente disaccordo con la maggioranza cui appartiene»; e all’interno dell’opposizione, nel gruppo “Progetto isole”, nel quale, mentre la capogruppo «consigliera Gulino, manifestava le sue rimostranze sulla modalità quantomeno frettolosa, che non ha consentito una consultazione dell’adeguamento approfondita e seria, responsabilmente, non esprimeva il proprio voto, la consigliera Salvati, di contro, partecipava al voto, garantendo alla maggioranza il numero legale sufficiente per l’approvazione del piano».

Oltre a questo rilievo squisitamente politico, il Circolo PD critica la rapidità con la quale l'Amministrazione Lai ha sottoposto il PUC al Consiglio comunale, «non consentendone un attento esame (ricordiamo che i consiglieri comunali hanno avuto un tempo limitato per visionare il piano, non sufficiente per la valutazione di uno strumento così complesso), considerata la sua importanza e gli effetti che lo stesso ha sul territorio». Questa fretta, prosegue la segretaria Laura Pirina, «non può essere giustificata, come sostenuto dal sindaco, dall’esigenza di avviare i progetti strategici sui beni regionali (Ex arsenale, Club Med, Punta Rossa), in quanto ben avrebbe potuto attivarsi fin dall’inizio del suo mandato, apportando le varianti necessarie, come consentito dalla delibera di Giunta dell’assessore regionale Erriu, n. 4517 del 02/08/2016, che riconosce tali poteri al comune di La Maddalena considerato territorio di preminente interesse regionale».

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