È praticamente da un anno che il Parco Nazionale di La Maddalena, scaduto il mandato di Fabrizio Fonnesu, è senza presidente e senza consiglio direttivo. Lo ricorda con un'interrogazione urgente il deputato del Pd, Silvio Lai (insieme ai colleghi Marco Simiani e Stefano Vaccari), sottolineando come, conseguentemente,« l'Ente dovrà rinunciare ai fondi ottenuti dal Ministero nell'ambito del programma 'Parchi per il clima', a partecipare a numerosi programmi che in questi mesi e nei prossimi saranno banditi perchè in questa situazione non si può andare oltre l'ordinaria amministrazione». Chiedono pertanto al ministro dell'Ambiente se «abbia avviato le opportune intese previste dalla legge nazionale sui parchi con la Regione Sardegna per il percorso di nomina del presidente del Parco e degli organi sui quali ha specifica competenza».

Del resto, «non c'è più tempo per un commissario», scrivono Lai e gli altri parlamentari. «C'è un nuovo governo regionale guidato Alessandra Todde, con la quale occorre avviare le procedure per un'intesa sul Presidente che si puo' fare in 30 giorni prima dei mesi di punta estivi».

Il Parco Nazionale di La Maddalena, è scritto nell'interrogazione, «non è solo un organo fondamentale per la tutela naturalistica e paesaggistica dell'Arcipelago e dei suoi dintorni, ma è anche potenzialmente uno strumento attraverso il quale attuare la riconversione economica da un sistema prettamente militare e un sistema turistico basato su un turismo attento e consapevole, che coniughi fruizione e tutela ambientale, considerato che tale situazione sta condizionando le attività del Parco e dell'intera comunità di La Maddalena considerata la coincidenza del territorio comunale con quello vincolato dal Parco».

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