«Stiamo entrando nel periodo più critico dell’anno quando la richiesta aumenta e le donazioni diminuiscono». Lo ricorda l’Avis di La Maddalena, riferendosi al fatto che con l’aumento della popolazione, nell’isola e in Gallura, in conseguenza della stagione turistica, aumenta la necessità di disponibilità di sangue mentre si verifica la tendenza ad una diminuzione delle donazioni, che invece dovrebbero aumentare, proprio per far fronte alle necessità.

La sezione Avis di La Maddalena è reduce dalla recentissima organizzazione dell’ultima presenza dell’autoemoteca del Centro Trasfusionale di Olbia, in occasione della quale sono state raccolte «31 sacche di oro rosso», sempre prezioso ma ancor di più nel periodo estivo. E oggi, 14 giugno, si celebra la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Una ricorrenza iniziata vent’anni fa, nel 2004, proclamata dalla Organizzazione Mondiale della Sanità per sottolineare l'importanza delle donazioni e per esprimere gratitudine ai donatori di sangue, plasma e piastrine.

Presidente e dirigenti Avis a La Maddalena (foto Ronchi)
Presidente e dirigenti Avis a La Maddalena (foto Ronchi)

Presidente e dirigenti Avis a La Maddalena (foto Ronchi)

Tornando all’Avis isolana, nell’ultima settimana di lezione, gli alunni delle III classi della Scuola Secondaria di I grado “Emanuela Loi” di La Maddalena hanno incontrato il mondo Avis. Supportati dai direttori sanitari della locale sezione, i medici Michele Demontis e Sbernardori, è stata illustrata a ragazze e ragazzi l’importanza e la bellezza del gesto della donazione del sangue. «Le giovani generazioni hanno partecipato con entusiasmo, dimostrando una straordinaria sensibilità verso i temi proposti e la volontà di coinvolgere le famiglie».

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