In aula prima ieri con più interventi, e in serata poi con un comunicato stampa, i consiglieri Annalisa Gulino, Alberto Mureddu, Rosanna Giudice e Giovanni Manconi, rappresentanti tre gruppi d’opposizione a La Maddalena, hanno messo e mettono in dubbio la regolarità dell’approvazione dell’ultima delibera sul Puc. «Leggendo il verbale della delibera di riadozione delle NTA del 22/12/2023, abbiamo scoperto che alla votazione hanno partecipato 8 consiglieri, 7 con voto favorevole ed 1 con l'astensione».

Il Consiglio comunale è composto da 17 consiglieri, sindaco compreso, scrivono i 4 consiglieri, «e, secondo il regolamento, il numero minimo dei componenti del Consiglio per poter votare una deliberazione è di 9 componenti. Abbiamo chiesto chiarimenti al Segretario Generale del Comune che si è riservata di verificare quanto da noi sostenuto e riportato sul regolamento».

I 4 consiglieri lamentano poi di sentirsi «poco rispettati e non messi nelle condizioni di svolgere il nostro ruolo» e rimproverano una «mancanza di controllo dell’attività amministrativa da parte del sindaco, degli assessori e dei suoi consiglieri che avrebbero dovuto rilevare anch’essi quanto invece fatto da noi di opposizione: all'assessore, al sindaco, agli stessi consiglieri votanti spetta l'obbligo del controllo e della vigilanza».

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