Continua a crescere e si conferma la terza realtà urbana della Sardegna (prendendo come riferimento l'area vasta di Cagliari che comprende anche Quartu, terzo comune dell'Isola per abitanti) e anche l'unica che vede aumentare la sua popolazione.

La città di Olbia, in controtendenza rispetto a quanto succede nel resto della regione, nei primi due mesi del 2023 ha visto i suoi residenti salire a 61.095, registrando un aumento percentuale dello 0,07%: al primo gennaio infatti i residenti erano 61.048. Ad elaborare e diffondere i dati è il centro studi del Cipnes, il consorzio industriale del nord Sardegna e Gallura che ha lavorato sui numeri forniti dall'aggiornamento periodico di Demo Istat. Alla base dell'incremento demografico olbiese vi è in larga parte l'arrivo di nuovi residenti. Il saldo migratorio interno ha registrato infatti un +112% è quello con l'estero un +72%; negativo il saldo naturale con -68% (nuove nascite). Significa che sempre più persone, soprattutto dai centri abitati limitrofi ad Olbia, scelgono la città gallurese per vivere e lavorare.

Nello stesso periodo di tempo la Sardegna ha, invece, subìto un calo percentuale dello 0.15%, ossia in termini assoluti la popolazione è passata da 1.575.028 a 1.572.553, con una perdita di 2.495 residenti. Il capoluogo di Regione, Cagliari, continua a confermarsi la prima città dell'isola, ma ha comunque subìto un calo della popolazione dello 0.09%, attestandosi a 147.976 residenti. A risultare al secondo posto tra le città in crescita vi è Sassari, che però ha perso lo 0,13%, attestandosi a 120.855 residenti. Terza città, ma di fatto la prima area urbana sarda insieme a Cagliari, è Quartu: si attesta a 68.519 residente, con una perdita dello 0,09%.

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