I soldi, quelli per tirare avanti, pagare l'affitto, le bollette, qualche stipendio, non ci sono. Però il telefono delle operatrici di Prospettiva donna a Olbia continua a squillare giorno e notte.

Chiamano le vittime di violenza ma anche carabinieri e poliziotti perché l'associazione, grazie a un protocollo di intesa, è un punto di riferimento per le forze dell'ordine.

Ma se non arriveranno i fondi regionali arretrati, il centro che assicura assistenza alle donne di 26 comuni, rischia di chiudere. L'allarme è stato lanciato qualche giorno fa e riguarda anche il centro di Nuoro. Oggi la presidente e fondatrice Patrizia Desole, che nei giorni scorsi ha scritto una lettera al presidente Pigliaru, sarà a Cagliari per un incontro.
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