Un geometra olbiese originario di Berchiddeddu, Salvatore Murrighile, è il principale indagato di un procedimento (iniziato oggi a Tempio) che vede sotto accusa una ventina di persone.

Tutto parte dalle indagini condotte dal personale della Polizia Locale di Olbia su progetti di miglioramento fondiario per case di campagne realizzate nel territorio della città gallurese. Secondo il personale della Polizia Locale, guidato dal comandante Giovanni Mannoni, il professionista avrebbe attestato, con documenti falsi, la qualifica di imprenditore agricolo professionale dei committenti dei lavori.

Sempre secondo gli investigatori, le concessioni edilizie sarebbero state rilasciate sulla base delle false attestazioni.

Il Comune di Olbia ha ordinato la demolizione di diverse strutture. Sono stati denunciati anche progettisti e costruttori delle case in area agricola. Gli imputati sono difesi da Pietro Carzedda, Angelo Merlini, Antonello Desini, Giampaolo Murrighile, Jacopo Merlini, Donatella Corronciu, Alessandra Cocco, Donatella Arru, Gianni Pilisio, Michele Ponsano, Gianluca Cataldi e Luca Montella. 

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