Eolico, la denuncia del comitato Gallura: «Una pala crollata a Bortigiadas: chi controlla le manutenzioni?»
La torre si sarebbe spezzata alla base, frammenti del rotore scagliati intorno. Maria Grazia Demontis: «I Comuni conoscono lo “stato di salute” degli impianti?»La torre ammaccata e adagiata sul terreno. Il rotore in frantumi, le pale spezzate. A Bortigiadas nei giorni scorsi è crollata una pala eolica installata vicino alla Provinciale 35, a poca distanza dal grande impianto che domina sul paesaggio del centro gallurese.
La denuncia arriva dal comitato Gallura contro la speculazione energetica in Sardegna. Ci sono le foto e i video a documentare le conseguenze di quanto successo, secondo quanto si apprende, lo scorso 15 settembre.
«Sappiamo solo che si tratta di mini eolico», con una torre isolata, «ma al momento non possiamo sapere a chi appartenga. Lunedì faremo un accesso agli atti»: lo fa sapere la portavoce del comitato, Maria Grazia Demontis. Che affronta anche il tema della sicurezza: «Gli amministratori dei Comuni conoscono qual è lo stato degli impianti già realizzati? Sono a conoscenza della frequenza delle manutenzioni? Chiederemo», aggiunge, «che i sindaci monitorino quanto già realizzato nei loro territori. Perché tutti possiamo immaginare cosa sarebbe successo se al momento del crollo lì sotto ci fosse stato qualcuno».
Stando alle immagini, la torre si è troncata di netto alla base. Il rotore è distrutto: stando a testimonianze – che devono trovare conferma – sarebbe stata la prima parte a essersi staccata. Poi è venuto giù tutto. Mentre sono tutti al loro posto i bulloni che tenevano la struttura piantata a terra. E sono bulloni grossi: non come altri dei quali si è parlato di recente, che sarebbero stati tolti per sabotare un impianto. Infatti hanno resistito. Tutto il resto no.
(Unioneonline/E.Fr.)