Una task force composta da oltre 70 volontari, 8 mezzi navali e 9 terrestri ha “preso d’assalto”, sabato scorso, i fondali di Caprera ed alcune zone interne dell’isola di Garibaldi e quella di Maddalena, raccogliendo circa 4 tonnellate di ogni tipo di rifiuto.

L’operazione è stata organizzata dall’Ente Parco e dai volontari di ‘Un Arcipelago senza plastica’, con la collaborazione del Comune e della Compagnia di Navigazione Delcomar, che ha offerto, a chi giunto da fuori arcipelago, passaggi gratis a auto e persone.

«È una guerra persa – dichiarano i volontari di Un Arcipelago senza plastica -. Quanto riscontrato deve far riflettere tutti, nessuno escluso. Il primo problema riguarda i camper continuamente sugli arenili di Maddalena e Caprera». Ancora una volta, ha dichiarato il direttore dell’Ente Parco Giulio Plastina, «ho avuto il piacere di vedere i volontari di Un arcipelago senza plastica’ in azione, motivati dalla passione per il proprio Arcipelago/Parco. Vorrei ringraziare tutti, compreso il reparto subacqueo della Guardia di Finanza arrivati da Cagliari e che ha coordinato i Diving di La Maddalena nelle attività di pulizia dei fondali».

Alle operazioni ha partecipato anche la Guardia Costiera. «Dobbiamo affermare – dichiara il coordinatore dei volontari - che il Parco e i volontari sono stati in perfetta sintonia nel rispetto delle disposizioni impartite dalla Regione Sardegna». Per il prossimo 17 maggio, è in cantiere la tradizionale giornata ambientale ‘No Limits’ in tutte isole dell’arcipelago. Finora, dalla costituzione del gruppo avvenuta alcuni anni fa, sono state raccolte 171,636 tonnellate di rifiuti di ogni genere in 85 uscite di gruppo, oltre agli interventi delle singole persone che sono stati oltre 500. In totale alle operazioni di pulizia hanno preso parte 2.888 persone.

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