Canile di Tempio, interviene il sindaco: «Faremo luce su quanto denunciato dai dipendenti»
Gianni Addis: «Abbiamo dato mandato di verificare eventuali irregolarità e violazioni del contratto»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il sindaco di Tempio Gianni Addis interviene con una nota sulla situazione del canile comunale, dopo la drammatica richiesta di aiuto dei dipendenti.
Addis annuncia un intervento del Comune. Le parole del sindaco: «Vogliamo tranquillizzare i dipendenti e tutta la cittadinanza sulla vicenda del canile comunale garantendo l’immediato intervento dell’amministrazione per fa luce su quanto denunciato dai dipendenti. In questo senso, l’assessore competente ha prontamente incontrato i responsabili degli uffici comunali per fare il punto della situazione dando loro mandato di verificare eventuali irregolarità o violazioni di legge e del contratto di concessione in essere con la società che gestisce il canile, e qualora venissero riscontrate mancanze e inadempimenti, di adottare ogni atto utile compresa la revoca della concessione o la risoluzione del contratto».
«Aldilà – aggiunge Addis – delle questioni prettamente contrattuali, quanto al benessere degli animali che sta a cuore a tutti noi, è doveroso far sapere che superate le problematiche di sovraffollamento dello scorso autunno, risolte a seguito dell’intervento congiunto di comune asl altre forze pubbliche e delle associazioni di volontariato che avevano segnalato il problema, oggi non si registra alcuna criticità sotto questo profilo. I diversi sopralluoghi fatti sia dal comune che dalla ASL e dai NOE, non hanno riscontrato alcuna situazione di maltrattamenti».
Ancora, spiega il sindaco, «vogliamo poi chiarire che non corrisponde a verità quanto riportato nell’articolo odierno e cioè che secondo le norme vigenti il canile non potrebbe più operare. Attualmente la situazione è questa: il canile rifugio destinato al ricovero a lungo termine dei cani, in attesa di adozione, è regolarmente aperto e ospita una ventina di cani in condizioni confortevoli e adeguate mentre risulta chiuso il canile sanitario chirurgico per disposizione della Asl da cui dipende il servizio e il controllo. Questo vuol dire che finché questa attività del canile sanitario non sarà riaperta, nella struttura non si potranno fare interventi come per esempio la sterilizzazione, ma il resto dei servizi sì, compresa l’osservazione sanitaria e l’accoglienza di altri cani abbandonati o smarriti oltre quelli che già ospita. In ogni caso – conclude Addis -, quando si presenta la necessità la Asl, grazie ad un accordo con altra struttura di Arzachena, garantisce ed effettua regolarmente le sterilizzazioni.