Bocciata l’aggiudicazione del servizio dei bus navetta gratuiti della Stazione Marittima di Olbia. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso dell’azienda di trasporti Sun Lines che si considera pesantemente danneggiata dalle decisioni dell’Autorità portuale regionale. I giudici amministrativi di ultima istanza hanno stabilito che l’appalto (tre milioni di euro) è stato vinto da un consorzio di operatori di Sassari indicando dei bus che, però, sono diversi da quelli utilizzati per il servizio, almeno nel periodo iniziale dell’attività. In altre parole, i mezzi in strada non sono quelli descritti nell’offerta del consorzio risultata vincente. 

La Sun Lines è l’azienda arrivata seconda nella graduatoria di aggiudicazione: si considera danneggiata e chiama in causa l’Autorità portuale, alla quale aveva chiesto di attivarsi con controlli sui bus navetta e diffide. Secondo Sun Lines in strada, dopo l’aggiudicazione dell’appalto, c’erano bus Euro 5 invece che Euro 6, privi della pedana per disabili e senza la capienza ritenuta requisito minimo (30 posti in piedi e altrettanti seduti). Il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del Tar della Sardegna. Ma  Sun Lines (assistita dallo studio Ballero) non si è fermata ad un ricorso amministrativo, ha presentato un esposto ai magistrati della Procura di Tempio, corredato con le foto dei bus navetta che trasportano i turisti alla Stazione marittima di Olbia.

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