Consacrata dal vescovo Albino Morera, con l’assistenza del parroco don Michelangelo Atzori, nel 1937, la chiesa di Santa Lucia, costruita su un roccione, ai limiti del centro storico del paese, ha ricevuto nel tempo, unitamente all’area circostanze, diversi interventi.

L’ultimo è appena iniziato e va a completare quello tralasciato nel progetto del 1999, interessando le aree circostanti il bastione della chiesa.

I lati nord, est e ovest, saranno oggetto di interventi di sistemazione, arredo urbano, d’eliminazione di barriere architettoniche e di messa in sicurezza. L’intervento, del valore di 270mila euro, è finanziato con proventi dell’imposta di soggiorno e in parte con applicazione di avanzo libero. Nel giugno scorso la Giunta comunale, su proposta dell’assessore Massimo Azzena, aveva approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica redatto dall’architetto Nicco S. Filigheddu.

«La parte principale del nuovo intervento – si legge nella relazione approvata a giugno - interessa il lato Nord-Est tra la chiesa e Via Gorizia e alcuni lavori minori di sistemazione e messa in sicurezza dell’area sottostante il piazzale della Chiesa posto a Nord- Ovest, tra Via Gorizia e Via Sardegna. Nell’area di Nord-Est è previsto il completamento dell’intervento precedente con il prolungamento della scalinata esistente sino a Via Gorizia, il prolungamento della rampa disabili e la realizzazione di un accesso carrabile al servizio dei frontisti. Nella parte sottostante il nuovo piazzale è prevista la realizzazione di un locale servizi per gli impianti e per i bagni e di lato sarà posizionata la cisterna di accumulo per l’acqua di irrigazione del prato circostante la chiesa. Nel piazzale di Nord-Ovest è prevista la realizzazione di una recinzione al fine di porre l’area in sicurezza».

© Riproduzione riservata