Sono state apprezzate le due edizioni del corso di “Panadas e Impanadas”, organizzato dal Comune tra febbraio e marzo, promosso dall’assessora alle Attività Produttive, Stefania Fresu, come parte del progetto di rilancio del settore agroalimentare arzachenese e sardo in generale, dedicati alla scoperta delle tradizioni culinarie ed enogastronomiche della Sardegna come appunto le panade, le paste gioiello, la panificazione, le birre artigianali e altre. 

Enogastronomie che per molti possono rappresentare una riscoperta e per altri una scoperta vera e propria. Sono state infatti ben 40 le persone che hanno partecipato all’iniziativa legata alla cucina tradizionale sarda guidata da Maria Antonietta Mazzone, studiosa delle tradizioni culinarie dell’Isola, autrice dei libri “Sapori della memoria” e “Longevity Food”.

E in molti pare, abbiano richiesto persino una terza edizione «ma per ora bisognerà attendere», afferma il Comune, «abbiamo un calendario ricco di nuovi corsi da proporvi già nei prossimi giorni».

Gli incontri teorico-pratici si sono svolti nello Spazio Nexus in piazza Risorgimento

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