Ad Arzachena «gli eventi previsti per il Natale sono pochi e poco attrattivi». 

Il giudizio dei consiglieri d’opposizione, Francesca Pileri, Rino Cudoni e Fabio Fresi, espresso in un’interrogazione, è chiaro e non lascia spazio a dubbi. E «le scelte dell’attuale amministrazione – aggiungono - sembrano aggravare la crisi del centro storico, ormai in uno stato di chiusura pressoché totale, con un crescente malcontento manifestato dai commercianti, i quali minacciano serrate».

E mentre «l’assessore agli spettacoli non ha previsto alcun evento di rilievo che intrattenga i residenti o attragga turisti», durante le festività natalizie «è stato previsto a Porto Cervo un concerto di Malika Ayane». I tre consiglieri contestano all’Amministrazione comunale il fatto di non aver partecipato al bando regionale per l’ottenimento di finanziamenti destinati agli eventi natalizi e di Capodanno, «ma spendono oltre 300.000 dal bilancio comunale ottenendo il solo effetto di desertificare il centro storico (euro 120.000 allestimento Verde, euro 74.000 Casetta babbo Natale, euro 15.000 manifesti e pubblicità, euro 15.000 Consorzio Baja Sardinia, euro 24.000 associazione Porto Cervo ecc…)».

Chiedono pertanto, tra l’altro, dall'opposizione, all’amministrazione comunale, il motivo per il quale, «il mercatino settimanale continui a rimanere nella località Tanca di Lu Palu, disattendendo le promesse fatte di riportarlo nel centro storico. Quali azioni  «intenda intraprendere per evitare la chiusura delle attività commerciali storiche e favorire la rivitalizzazione del centro storico e, ancora, perché siano stati stanziati 300.000 euro di fondi comunali per il noleggio di attrezzature», che ritengono «discutibili», «anziché investire tali risorse in iniziative culturali e attrattive per le festività natalizie e di fine anno».

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