È stato varato un piano di monitoraggio di strade e aree di sosta per l’accesso alle spiagge di Arzachena e della Costa Smeralda, con la polizia locale impegnata a realizzarlo.

«Dai primi rilievi», scrive il Comune, «è sorta l’esigenza di emettere ordinanze urgenti per le località di Capriccioli e Liscia Ruja».

«Dal resoconto dei sopralluoghi effettuati dal Comando di Polizia locale», spiega il sindaco Roberto Ragnedda, «è emersa la necessità di limitare l’accesso al promontorio di Capriccioli, consentendo l’ingresso nell’area sterrata, di competenza comunale e demaniale, ai soli mezzi di soccorso e di polizia in emergenza. Da ora in avanti, i bagnanti potranno sostare esclusivamente nel parcheggio asfaltato gestito dalla società Geseco.

L’intervento», prosegue il sindaco, «assicura una corretta viabilità, oltre che limitare il fenomeno dell’erosione costiera accentuato dal crescente carico antropico estivo. Ma il beneficio per i cittadini sarà di gran lunga maggiore: meno caos e meno affollamenti, più qualità del tempo trascorso al mare, vacanze più serene. Una politica incentrata sui numeri a danno di questi fragili ecosistemi non è più concepibile. È nostro dovere proteggere le risorse naturalistiche, vera fonte di ricchezza per tutti. Le quattro piccole spiagge di sabbia bianca di Capriccioli, infatti, costituiscono uno degli habitat più delicati per fauna e flora tra gli 88 chilometri di costa arzachenese.

Lo scorso settembre, proprio qui abbiamo avviato un progetto di protezione delle dune in collaborazione con One Ocean Foundation e installato una passerella in legno».

Anche per Liscia Ruja è stata regolamentata l’accesso e la sosta in vista del periodo di maggiore afflusso turistico.

«Le attività di prevenzione di danni dovuti a incendi boschivi, la tutela dei bagnanti e una viabilità fluida e ordinata sono indispensabili per garantire una corretta fruizione anche della famosa Liscia Ruja, dove fin dai giorni scorsi si sono riversate migliaia di persone al giorno», prosegue Ragnedda, che aggiunge: «Per far sì che residenti e visitatori possano godere in serenità delle nostre spiagge, è prioritario il rispetto delle norme di sicurezza, del codice della strada e della disciplina comunale sulla raccolta dei rifiuti».

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