A 17 giorni dall’approvazione, all’unanimità, da parte del Consiglio comunale di Arzachena, il PUL (Piano Utilizzo Litorali) è stato pubblicato sul Buras. Inizierà a produrre i propri effetti tra un anno, così com’era stato deciso dall’assemblea cittadina.

«Un iter lungo partito nel 2014 che diventa finalmente legge per il territorio con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale», spiegano il sindaco Roberto Ragnedda con Alessandro Malu, assessore all’Urbanistica e al Demanio. «Tra i punti chiave del Piano abbiamo introdotto la riduzione del numero delle concessioni balneari del 30 per cento e la loro estensione ridotta del 40 per cento. Chi viene in Sardegna e ad Arzachena deve apprezzare le risorse naturali il più possibile, vogliamo offrire servizi efficienti e di alta qualità, ma l’ambiente resta il focus principale su cui investire a garanzia di uno sviluppo turistico sostenibile della destinazione, l’unico che in futuro può aumentare il valore di questo territorio per la comunità e i visitatori». 

Il PUL regola gli 88 chilometri di litorale e le 52 spiagge arzachenesi, da Cannigione, a Baja Sardinia, a Porto Cervo e alla Costa Smeralda.

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