Era orgoglioso, Roberto Ragnedda, sindaco di Arzachena al secondo mandato elettorale, quando in Consiglio comunale si è parlato della Geseco, la società in house che, ha ricordato, al momento del suo primo insediamento, nel 2017, «viveva delle criticità importanti», particolarmente per quanto riguardava i dipendenti; «questioni che sono state affrontate con grande impegno fino a farne ora una società sana, che gestisce diversi settori strategici e delicati» con i suoi 110 dipendenti, tutti arzachenesi, con picchi toccati quest’anno di 176. Una società per la quale il sindaco auspica che in un prossimo futuro funga anche da «ente di formazione per qualificare sempre di più i nostri dipendenti».

E a conferma della fiducia che l’Amministrazione comunale nutre nei confronti di Geseco, le sono stati assegnati affidamenti addirittura decennali. S’occuperà infatti della gestione e dell’accertamento della riscossione dell’imposta di soggiorno, della gestione dei servizi socio-assistenziali, del Settore 4 (Manutenzione del verde, pulizia edifici comunali e canile) e del Settore 5 (Promozione turistica, siti archeologici e museo, CS Capriccioli, Informagiovani e Punto Inps).

Geseco gestisce anche, negli ultimi anni, il servizio scuolabus, i servizi cimiteriali e nel 2022 il cantiere Lavoras.

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