Questa mattina dalla giunta comunale di Arzachena ha approvato un disciplinare sui contributi volti a sostenere le attività produttive stabili, che operino cioè per almeno 11 mesi l’anno, nel centro storico e nei borghi di Cannigione, Baja Sardinia, Porto Cervo, Liscia di Vacca e Abbiadori.

L’incentivo concedibile non può superare la sommatoria dei tributi comunali (Imu, Tari, Canone unico patrimoniale) dovuti dall’azienda all’Ente e, comunque, non può superare l’importo massimo di mille e 500 euro. Dal beneficio sono esclusi dal beneficio gli esercenti che mettono slot machine a disposizione dei clienti. 

«Abbiamo fissato delle regole con lo scopo di impegnare in modo efficace le risorse pubbliche per sostenere e premiare le aziende che investono stabilmente nella crescita dell’economia di Arzachena, tenendo aperte le loro attività per 11 mesi l’anno, a garanzia della continuità dei servizi offerti ai residenti e ai visitatori», spiega la delegata alle Attività Produttive, Stefania Fresu.

 «Auspichiamo che questo serva da stimolo agli imprenditori per prolungare il periodo di apertura di negozi, bar e ristoranti. Allo stesso tempo, questa iniziativa vuole favorire la vitalità del centro storico e l’occupazione lavorativa nel lungo periodo».

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