Entro il prossimo 2 dicembre scadranno i termini per produrre osservazioni in merito all’attuale testo del Regolamento per la localizzazione delle infrastrutture di Tele Radio-Comunicazioni e sugli elaborati del Piano Antenne.

Tale regolamento fu approvato dal Consiglio comunale di Arzachena, su proposta dell’allora assessore Fabio Fresi, lo scorso 27 aprile.

«Fondamentale è che il Comune si doti di un piano di telefonia attraverso il quale vengono individuate le aree dove installare queste infrastrutture; che sono certamente importanti per lo sviluppo e il progresso ma che anche devono conciliarsi con la tutela della salute pubblica», ebbe a dichiarare l’assessore.

Un problema piuttosto sentito, quanto meno da una parte di cittadini, questo delle installazioni di antenne, fisse e mobili, tanto che sono sorti dei comitati con raccolte di firme.

A formulare le osservazioni al Regolamento, da indirizzarsi al Comune attraverso le forme previste, possono essere tutti gli operatori della telefonia mobile e tutti gli altri professionisti coinvolti nel processo di infrastrutturazione della rete di telefonia mobile nel territorio comunale, nonché eventuali rappresentanti di gruppi di cittadini rappresentativi di interessi diffusi e non personali. È l’opportunità questa per proporre modifiche, siti alternativi, per opporsi a determinate scelte o altro.  

«Saranno giudicate inammissibili – riporta l’avviso pubblico comunale - le osservazioni non pertinenti o non basate su evidenze scientifiche, ossia su dati, teorie e conclusioni non previamente assoggettate per la loro estrapolazione al metodo scientifico-sperimentale».

© Riproduzione riservata