All'ospedale di Olbia torna operativo h24 il reparto di Emodinamica
«Un risultato importante non solo per la Gallura, ma per tutta l’Isola», afferma il direttore dell’Unità operativa Utic/Cardiologia Giuseppe SabinoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Operativo a singhiozzo da anni e, negli ultimi mesi, chiuso di notte nel fine settimana, costringendo al trasferimento in altre strutture dei pazienti colpiti da infarto: da sabato torna attivo, sette giorni su sette per 24 ore, il reparto di Emodinamica dell'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.
«Grazie a un processo di riorganizzazione interna che abbiamo avviato con determinazione e alla collaborazione dell’Unità UTIC di Cardiologia e del personale infermieristico, Olbia diventa un tassello fondamentale per tutta la rete regionale in materia di interventi per questa patologia tempo-dipendente», sottolinea la direzione aziendale della Asl Gallura.
«Per completare la continuità dell’assistenza cardiologica è stato anche promosso un bando che ci consentirà di acquisire ulteriori due cardiologi a disposizione dell’unità operativa. Era una delle priorità che avevamo fissato e siamo soddisfatti che questo processo si stia concludendo positivamente», dicono dai vertici dell'azienda sanitaria gallurese.
«Si tratta di un risultato importante non solo per la Gallura, ma per tutta l’Isola – afferma il direttore dell’Unità operativa Utic/Cardiologia, Giuseppe Sabino – perché il potenziamento di Olbia consente di ottimizzare ulteriormente la macchina dell’assistenza finalizzata al trattamento dell’infarto miocardico acuto. Cresce anche la qualità del lavoro in rete tra operatori di tutte le aziende sanitarie: non saremo solo al servizio del territorio gallurese ma dell’intera regione, in quanto parte integrante della rete STEMI che, attraverso il coinvolgimento di uomini e mezzi, si adopera per intervenire nel più breve tempo possibile per ridurre i rischi conseguenti all’evento ischemico e salvare delle vite».