Ad Arzachena composizioni artistiche realizzate col sale
Una suggestiva opera realizzata da Loredana Garancini, Rossella Cuccu, Mario Ranedda e Vitalia CariaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’opera, realizzata con granelli e cristalli di sale marino colorato e poggiati sui disegni preventivamente realizzati, fa sintesi di foto, stampe e documenti che raccontano, nella chiesa di San Pietro, ad Arzachena, la mostra, organizzata dall’associazione “La scatola del tempo” dal titolo “I temerari viaggiatori dell’800, che visitarono il villaggio di Santa Maria di Arsequina” inaugurata lo scorso 31 maggio ed ancora aperta al pubblico per alcune settimane.
Raffigura il paesaggio di quella che era la campagna di Arzachena nel 1822 ed ha una grandezza di 2,70 m per 2,70. Per realizzarlo sono stati necessari circa 50 kg di sale medio, tinto con acrilici, dal nero al grigio chiaro per 5 tonalità.
L’opera è stata realizzata dagli Infioratori arzachenesi, gruppo composto da Loredana Garancini, Rossella Cuccu, Mario Ranedda e Vitalia Caria.
Una passione, questa, nata una ventina d’anni fa con la realizzazione di composizioni legate a momenti religiosi, del Corpus Domini a quelli pasquali e natalizi. Inizialmente le opere venivano realizzate con i fiori, successivamente le polveri degli stessi essiccate e, da qualche anno anche col sale marino. Qualche anno fa realizzarono un Turibulum, delle dimensioni di 7 m e mezzo per 3 e mezzo e sono stati più volte presenti alla manifestazione organizzata dal Comune di Arzachena “Estate in fiore”.
Terminata la mostra sui “I temerari viaggiatori dell’800” si prevede che l’opera attuale venga sostituita, nella chiesa di San Pietro, con una nuova composizione, legata al Natale.