A Telti un week end tutto da scoprire, tra le tradizioni e i sapori di questo paese situato tra la Costa Smeralda e le montagne del Limbara, con la ventiduesima edizione della Sagra del mirto.

Nel corso dei tre giorni sarà possibile gustare il famoso liquore nella versione rossa ottenuto dalle bacche e in versione bianca ottenuto dalle foglie della pianta del mirto e tantissimi altri prodotti tipici locali come le "seadas, formaggi, salumi, dolci, olio e vino.

Durante la manifestazione, anche, spettacoli vari e cultura.

Si inizia venerdì alle ore 19 con l'inaugurazione e l'apertura degli stand con degustazioni di prodotti tipici, mirto e dolci galluresi. Alle 20,30 "La colti di l'agliola", l'antica trebbiatura del grano. Dalle ore 22 canti, balli sardi e di gruppo.

Sabato alle 19 la rievocazione dell'antica usanza tipica gallurese, la pricunta, in cui si chiedeva la mano della sposa, fanno da cornice alcuni gruppi folk galluresi. In serata la presentazione del libro, ambientato in Gallura, "L'uomo ed il cinghiale" dell'autore Lino Fraschini".

Alle 20 "Antigas serenadas" con le voci di Elena Carta e Alessandro Magrini, Paolo Canu all'organetto e Michele Mastio alla chitarra. Alle 20,30 viene riproposta "La colti di l'agliola". I balli in piazza con la fisarmonica di Alessandro Uscidda concludono la seconda giornata della sagra.

Domenica alle 10 il Raduno auto d'epoca, nel pomeriggio per le vie del paese la sfilata dei gruppi folkloristici di Telti, Mores, Bortigiadas, Luogosanto. Alle ore 19,30 si può assistere alla prova pratica, curata dall'associazione Ascunas, sulla distillazione del mirto e a seguire la dimostrazione della tintura dei tessuti con l'uso di piante tintorie. Alle 22 l'ottava edizione del Festival del folklore e i balli in piazza con la fisarmonica di Gianfranco Salis chiudono la ventiduesima edizione della Sagra del mirto.
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