Avranno pace ancora per qualche giorno, giusto per le ricorrenze d’inizio novembre, alcune decine di morti del Campo C del civico cimitero di La Maddalena. Dal 15 novembre, infatti, inizieranno le operazioni di esumazione per le salme inumate da più di 10 anni.

Sebbene proprio di recente ci sia stato un ampliamento del cimitero con un considerevole aumento dei loculi disponibili, sempre più persone, a parte la cremazione, manifestano in vita la volontà di essere sepolte sotto terra (o questo scelgono per loro i parenti dopo il decesso). E questo anche per motivi economici ma non solo. Da qui la necessità di reperire nuovi spazi per le sepolture.

Il Comune invita pertanto i familiari dei defunti o le persone aventi titolo a prendere contatti col necroforo, al civico cimitero, per disporre in merito alla destinazione dei resti mortali dei congiunti. Nei casi in cui nessun familiare o avente diritto abbia fornito precise indicazioni sulla loro collocazione i resi mortali saranno posti in una cassettina di zinco e depositati presso l’ossario comune; nel caso in cui il processo di mineralizzazione non risulti completato, verranno riposizionati nel fosso originario e seppelliti nuovamente. Le spese, per le operazioni di disseppellimento, saranno a totale carico del Comune, mentre saranno a carico dei familiari le concessioni per le celle ossarie del colombarietto (che avranno durata trentennale), nonché quelle relative all’acquisto dello scrigno in zinco e della lapide per la chiusura della cella.

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