«L'assessore Doria comincia male, se questo è il modo di approcciarsi alle opposizioni non prevediamo un futuro radioso, questo modo di fare non farà bene né a lui né alla sanità sarda». Risponde così il capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, Francesco Agus, all'attacco frontale dell'assessore regionale della Sanità in una nota di questa mattina, in cui ha tacciato la minoranza di irresponsabilità.

Il nodo è la norma per l'integrazione, con due milioni di euro per il 2023, dei compensi dei medici della continuità assistenziale e per gli incentivi ai pediatri di libera scelta e medici di medicina generale, che assumono incarichi nelle zone disagiate e disagiatissime della Sardegna.

«In tempi strettissimi - ha sottolineato l'assessore - abbiamo approntato un provvedimento per dare risposte ai territori più in difficoltà, per la mancanza dei medici di base o per la mancata copertura dei turni di guardia medica. La scelta di bloccare la procedura legislativa d'urgenza è incomprensibile e ci obbliga a seguire l'iter ordinario, fisiologicamente più lungo».

Immediata la risposta di Agus: «Quel testo l'opposizione lo sta sollecitando da mesi, ma la giunta in quel momento stava pensando soltanto alla spartizione delle poltrone nelle Asl - chiarisce -, inoltre noi non abbiamo mai detto no al provvedimento: l'applicazione dell'articolo 102 del regolamento consiliare, che evidentemente l'assessore non conosce, e che consente la procedura d'urgenza saltando il passaggio in commissione - ricorda il capogruppo di opposizione - deve essere deciso dalla conferenza dei capigruppo che non è stata convocata».

«Siamo stati sentiti informalmente - continua Agus - e abbiamo detto che il testo è valido e che ci sono tutte le condizioni per l'esame in commissione. Ci siamo anche sincerati con gli uffici che l'approvazione dopo il 31 dicembre non avrebbe cambiato nulla sugli effetti, i tempi sono perfettamente compatibili».

«Se dobbiamo giocare allo scaricabarile e alla polemica politica - conclude l'esponente dei Progressisti - l'assessore ricordi che è solo grazie alla responsabilità delle opposizioni se molti provvedimenti last minute sono stati approvati, così come è solo grazie alla nostra presenza che ieri si è potuto cominciare in terza commissione l'iter della Finanziaria dove erano previste le audizioni delle parti sociali: abbiamo garantito il numero legale perché i colleghi della maggioranza hanno fatto le ferie lunghe e non si sono presentati. Ma non è detto, visti certi atteggiamenti, che si continui così».

(Unioneonline/v.l.)

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