Diverse le misure messe in campo dalla polizia di Cagliari, guidata dalla Questora, per fermare chi rappresenta un pericolo per l’ordine pubblico prima che commetta un reato. E i numeri parlano chiaro: nei primi quattro mesi del 2025 sono stati adottati ben 109 provvedimenti preventivi, in larga parte rivolti a soggetti noti per violenze, molestie o comportamenti allarmanti.

Tra questi, 14 fogli di via obbligatori, come quello che ha colpito un pregiudicato allontanato da Monserrato, dove si aggirava nei parcheggi di un ospedale senza alcuna necessità, molestando e minacciando pazienti e personale.

Sedici avvisi orali sono stati notificati ad altrettanti soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, mentre 6 proposte di sorveglianza speciale sono state inviate al Tribunale, in particolare per individui coinvolti in gravi episodi di violenza domestica e stalking.

Il fronte dello sport non è stato da meno: 27 Daspo hanno colpito tifosi violenti di Cagliari, Napoli e Juventus. Non solo stadi: 7 D.A.Cur sono stati emessi contro soggetti pericolosi nei contesti della movida, come nel caso eclatante di un uomo che, dopo una rissa in un locale, ha tentato di investire un rivale con l’auto in pieno centro. Per lui, tre anni di divieto di accesso ai locali notturni cagliaritani.

Ma è sulla violenza di genere che la Questura ha intensificato maggiormente gli sforzi: 39 ammonimenti sono stati emessi per stalking e maltrattamenti, spesso in situazioni drammatiche. Come quella del 20 gennaio, quando un uomo di origine cinese ha minacciato i figli della compagna con una mannaia. O il caso inquietante di una donna che, travestendosi e pedinando la nuova compagna del suo ex, ha condotto la vittima in un baratro di angoscia e stress.

“Prevenire è meglio che curare”, recita il proverbio, ed è questa la filosofia che anima l’azione della Questura di Cagliari

(Unioneonline/Fr.Me.)

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